A partire dal gennaio 2011 è obbligatorio per le aziende italiane effettuare la valutazione dello Stress Lavoro Correlato. Con il termine “stress” si fa riferimento ad uno stato generale che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche, psicologiche o sociali a seguito di uno squilibrio percepito dalle persone tra le richieste dell’ambiente e le proprie capacità di farvi fronte. È importante sottolineare come lo stress, di per sé, non costituisca una malattia, bensì una condizione innescata nell’organismo umano da parte di una fonte esterna che comporta una serie di adattamenti che, se protratti nel tempo, possono assumere carattere di patologia.
Trasferendo il concetto generale agli ambienti di lavoro, si può quindi definire lo Stress Lavoro Correlato, come la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le richieste del contenuto, dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro, eccedono le capacità individuali per fronteggiare tali richieste [European Agency for Safety and Health at Work]. In dosi accettabili, quindi, lo stress ha effetti positivi sul nostro organismo e ci consente di reagire in modo efficace ed efficiente agli stimoli esterni; tuttavia, un’esposizione prolungata a fattori stressogeni, può essere fonte di rischio per la salute dell’individuo, sia di tipo psicologico che fisico, riducendo l’efficienza sul lavoro (assenteismo, malattia, richieste di trasferimenti, ecc).